È un impiegato assicurativo il fortunato che l'1 giugno scorso ha vinto a Roma una casa +200.000€ subito
Ecco la storia di "Zorro": (nome scelto dal vincitore): "Resterò a Roma. Non esiste in tutto il mondo una città così bella!"
Si è presentato oggi negli uffici Sisal di Roma il fortunato "Zorro" - nome di fantasia scelto dal vincitore del concorso n. 152 dell'1 giugno scorso di VinciCasa, grazie a una giocata effettuata presso il Punto di Vendita Sisal Tabacchi situato in Via Via Renato Fucini, 77/79/81 a Roma.
"Zorro" è il nome di fantasia scelto dal vincitore.
"Chi non ha indossato almeno una volta a carnevale cappello, maschera, mantello e sottili baffi neri? E poi, forse, non tutti sanno che Z è l'abbreviazione di ziza, ossia «splendente», un simbolo di energia vitale".
È vero, Zorro insorge contro i prepotenti. È misterioso, in sella a un cavallo di nome Tornado, anch'egli del colore della notte e capace di galoppare come il vento. Ma in realtà sotto un simile costume si nasconde il mite, goffo don Diego de la Vega, un giovane gentiluomo negato nell'arte delle armi...".
"Zorro" è un signore di mezza età, nato a Roma, sposato e con un figlio che gioca a rugby. Una vita che, come ogni buon padre di famiglia, ruota attorno a questo ragazzo: "Mio figlio va scuola a Roma, i suoi amici sono tutti di Roma, mi auguro che trovi una brava ragazza e resti a Roma a vivere...perché Roma è la città più bella del mondo". Persino il caffè sembra più buono a Roma, o forse è più buono quello del bar dove va sempre e che Zorro chiama "il solito bar".
E così, rientrando dal lavoro passa al bar per incontrare cinque minuti i suoi amici prima di rientrare a casa. Prende un aperitivo e, al posto del resto, si fa dare 2 schedine di VinciCasa, giusto per arrotondare la cifra e non avere quelle fastidiose monetine in tasca che danno tanto fastidio agli uomini.
Scoprirà della vincita la sera stessa, su internet con il suo telefonino. La combinazione vincente: 8 - 12 - 14 - 23 - 25. "Numeri a caso fino a ieri e che da oggi sono diventati i miei numeri!"
"Le emozioni, quando scopri di aver vinto grazie a 5 numeri giocati a caso, che non rappresentano nulla nei tuoi ricordi e nella tua vita, sono forse ancora più forti di quelle che provi quando scegli con consapevolezza i numeri.
Di fatto le emozioni che prova sono dettagliate e precise: entusiasmo, smarrimento e incredulità, oltre alla paura.
L'entusiasmo, soprattutto per far felici i famigliari nel dire "io ho vinto una casa". Non un peluche al luna park, non una scatola di cioccolatini a una festa di paese. Una casa!
Lo smarrimento e l'incredulità che si traducono in domande quali: "Perché io? Sono proprio io? È accaduto davvero a me?"
E infine, paura, quella di perdere o sgualcire quel piccolo pezzo di carta che pesa tanti e tanti mattoni e tanta felicità.
Dove comprerà casa Zorro? Beh, forse utilizzerà i due anni a disposizione per scegliere come sarà. Ma sul "dove", nessuno ha dubbi: naturalmente a Roma, e dove se no?